Nuova patente digitale: app IO e vantaggi

Tutto diventa a prova di digitus, cioè a prova di dito: arriva la nuova patente digitale sull’app IO, sempre accessibile dallo smartphone. L’informatica tende a smaterializzare ogni cosa, come un mago, ma lascia la sua orma sulle abitudini di cittadini e cittadine.

Quest’anno chi guida potrebbe scegliere di digitalizzare la sua abilitazione a girare e viaggiare per venir incontro a bit, app e controlli aggiornati. Nell’articolo, spieghiamo che cos’è la patente di guida digitale, che cosa cambierà con la sua introduzione, come ottenerla e quali sono i vantaggi.

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Che cos’è la patente di guida digitale europea

La patente di guida digitale è il “sosia informatizzato” della tessera rosea che ci portiamo in borsetta o nel portafoglio quando dobbiamo metterci al volante. Se fino a ieri era importante preoccuparsi che la tessera della licenza di guida non saltasse fuori dal portafoglio, da quest’anno diventa fondamentale non far evadere lo smartphone dalla sua tasca.

Senza patente plastificata nella borsa eravamo in balia della multa, in caso di controlli. Senza smartphone con patente digitale, la multa infierisce ugualmente, ma abbiamo forse più probabilità che la scatoletta interattiva sia con noi per evitarla.

Quali cambiamenti introduce la patente digitale

L’introduzione della patente di guida digitale si inserisce nel progetto che prevede la creazione di un’unica identità digitale per cittadini e cittadine dell’Unione Europea.

Dunque, la licenza automobilistica informatizzata farà parte di un insieme di documenti e dati che la comporranno come un wallet elettronico, cioè un portafoglio smaterializzato dalla digitalizzazione. La patente digitale sarà valida nel territorio nazionale e in tutti i paesi dell’Unione Europea, sempre accessibile dallo smartphone, insieme con altri documenti come carta d’identità, titoli di studio e altri tipi di licenze.

Il PNRR e la patente di guida digitale

Da dove viene il “ghiribizzo” di far una patente digitale?

Tutto nasce, naturalmente, dalla propensione degli esseri umani a rendersi la vita più facile. Ma la scintilla della digitalizzazione dei documenti personali è stata la pandemia di covid-19 e l’istituzione dei fondi del PNRR, cioè il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il green pass ha rappresentato una prima esperienza do come un documento possa essere digitalizzato e utilizzato comodamente nella quotidianità. Il progetto di informatizzazione della patente di guida nel 2023 risale ai mesi estivi dell’anno scorso, quando venne annunciato da Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale dl governo Draghi.

La proposta era inserita nel più ampio piano di informatizzazione dei documenti e dei servizi della Pubblica amministrazione.

Patente digitale e app IO

Patente digitale e app IO saranno come camicia e pantaloni. L’app IO è un’applicazione mobile che è stata ideata per integrare tutti i servizi della Pubblica amministrazione ed è il contenitore virtuale perfetto anche per le nuove licenze di guida.

A questo software, ormai da tempo acquattato nello smartphone, si accede con lo SPID, sistema pubblico di identità digitale. Dunque, un unico codice – lo SPID, appunto – ci basterà per avere sempre a disposizione anche la patente di guida. Finora, l’app IO ci è stata utile per scaricare il green pass, ottenere il cashback, ricevere messaggi dalla PA e fare pagamenti alla PA.

Come ottenere la patente digitale

Per il momento non sono state definite regole e indicazioni su come ottenere la patente digitale. Le modalità di richiesta e rilascio delle licenze di guida informatizzate dovrebbero essere pronte entro la fine del 2023 o al più tardi nei primi mesi del 2024. Il governo Meloni dovrebbe mantenersi nella scia del precedente governo Draghi in questo ambito, con l’obiettivo di arrivare alla creazione di un’identità digitale europea, abbreviata con la sigla “e-ID”.

Controlli di polizia e patente di guida digitale

Con l’introduzione della patente di guida digitale europea cambiano anche i controlli della polizia. Infatti, la tessera plastificata non serve più, ma basta il QR code che compare sullo schermo dello smartphone all’accesso all’app IO.

Dunque, al poliziotto o alla poliziotta che fa il controllo è sufficiente la fotocamera del proprio smartphone o un altro apposito dispositivo per accedere alle informazioni necessarie. Infatti, la patente digitale è progettata per fornire le informazioni che attualmente sono sulla tessera plastificata più informazioni su punti ed eventuali sospensioni.

Comodità, sicurezza, nuvola e basso impatto ambientale

La patente elettronica digitalizzata porta con sé numerosi vantaggi: il primo tra tutti è offerto dalla semplificazione di aver un unico supporto per i documenti personali e l’accesso ai servizi pubblici. Insomma, la patente di guida digitale è un nuovo modo con cui ci semplifichiamo la vita. Ma ha anche altri risvolti positivi, che vanno al di là del comfort individuale: con la digitalizzazione della patente, non è più necessario stampare e produrre tessere plastificate.

Questo aspetto è un beneficio per l’ambiente e ci porta ad affermare che la licenza automobilistica digitale è ecosostenibile.

Perché la patente digitale è più sicura

L’abilitazione alla guida digitalizzata è anche più sicura rispetto alle patenti del passato. Infatti, le operazioni volte a falsificare i documenti sono molto più difficili, grazie alla tecnologia.

In più, la patente digitale è sempre disponibile in cloud, cioè nella nuvola di macchine virtuali che migliora accessibilità e conservazione dei dati: rinnovi, aggiornamenti dei punti e modifiche dei dati sono subito disponibili proprio grazie a quest’innovazione dell’informatica.

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