Nuovi incentivi auto 2022: quando partono e come richiederli

Il 2 novembre 2022, alle 10:00, sono state aperte le prenotazioni per la richiesta dei nuovi incentivi auto 2022. Dunque, “quando partono?” è una domanda cui i fatti hanno già risposto.

Ma come richiedere gli ecobonus disponibili fino al 31 dicembre 2022 per favorire la transizione a una mobilità rispettosa dell’ambiente e della salute delle persone?
Nell’articolo Incentivi auto ecologiche elettriche, ibride, a basse emissioni , è stato anticipato che le misure di sostegno riguardano le famiglie con un Isee inferiore ai 30.000 euro.

Per i beneficiari che rientrano nella fascia di reddito stabilita, gli interventi sono stati aumentati del 50% rispetto a prima del DPCM del 4 agosto 2022.
In più, l’aiuto è stato esteso anche alle persone giuridiche attive nel settore del noleggio di auto e moto.

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Bonus incentivi auto 2022: come funziona il nuovo aumento

I nuovi incentivi auto 2022 sono validi per automobili di categoria M1, cioè veicoli nuovi con quattro ruote e massimo otto posti oltre a quello del conducente.

Le vetture di categoria M1 sono caratterizzate da emissioni inferiori a 135 g/km, sono di classe 6 oppure di classe superiore.
La categoria di autovetture M1 comprende automobili elettriche, plug-in, diesel, mild hybrid, ibride e benzina.

Per macchine con tecnologia ibrida, diesel, mild hybrid e benzina con emissioni comprese nell’intervallo 61-135 g/km, l’incentivo è fissato a 2.000 euro e può essere richiesto solo in presenza di un’auto da rottamare.

Incentivi per colonnine di ricarica di auto elettriche

L’intervento di sostegno al reddito per favorire una mobilità più sostenibile non si limita a sovvenzionare l’acquisto di autovetture e motocicli. Sono previsti anche incentivi per le colonnine di ricarica delle auto elettriche, infrastrutture conosciute come “wall box”.

Per rientrare nei requisiti indicati nel decreto, le colonnine per ricaricare veicoli elettrici devono essere di potenza inferiore ai 22 kw. Gli aiuti ammontano all’80% della spesa, fino a un massimo di 1.500 euro a richiedente. Per l’installazione di un’infrastruttura di ricarica in zone comuni in un condominio, il contributo arriva fino a 8.000 euro.

Come si richiede il bonus auto 2022

Sembra tutto molto allettante, ma nella pratica come si richiede il bonus auto 2022?

Il percorso per ottenere il contributo statale è articolato in quattro fasi.

• Prenotazione

Il concessionario, l’azienda che rivende automobili o la società di noleggio si registra alla piattaforma apposita. Successivamente prenota il contributo e le viene data conferma in base alla disponibilità del fondo.

• Erogazione

La società concessionaria modifica il prezzo al cliente sottraendo l’importo dell’incentivo statale.

• Rimborso

L’azienda che costruisce o importa il veicolo acquistato eroga il rimborso alla società concessionaria o di noleggio che ne ha fatto richiesta.

• Recupero

Il costruttore o importatore della vettura utilizza la documentazione fornita dal concessionario per ottenere il rimborso statale sotto forma di credito d’imposta.

Quali documenti servono per richiedere i nuovi incentivi auto 2022

Per ottenere i nuovi ecobonus auto 2022, persone fisiche e persone giuridiche devono presentare un insieme di documenti all’atto della prenotazione.
La documentazione viene richiesta con l’obiettivo di verificare l’effettiva sussistenza di tutti i requisiti che permettono di ottenere i contributi.

. Documenti richiesti alle persone fisiche per avere gli ecobonus auto 2022

Se la richiesta del sostegno è effettuata per persone fisiche, è necessario presentare dichiarazione sostitutiva che attesti l’Isee inferiore ai 30.000 euro e il fatto che nessuno dei componenti del nucleo familiare abbia già usufruito dell’incentivo.

Servono, poi, i codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, un documento di identità dell’acquirente, e la dichiarazione di consapevolezza sulla necessità di mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi.

. Documentazione richiesta a persone giuridiche per incentivi auto 2022

Le persone giuridiche che fanno richiesta degli incentivi devono presentare dichiarazione sostitutiva che attesta l’uso della vettura per autonoleggio commerciale diverso dal car sharing. In più, servono un documento di identità dell’acquirente e dichiarazione di consapevolezza di dover mantenere la proprietà del veicolo e l’impiego come oggetto di noleggio per almeno 12 mesi.

Ecobonus auto 2022 per Isee superiore ai 30.000 euro

Chi ha un Isee superiore ai 30.000 euro non ha diritto ad alcuna agevolazione per l’acquisto di un nuovo veicolo meno inquinante?
No, anche chi ha un reddito più alto della soglia indicata dalla normativa può ottenere un contributo, sebbene in misura ridotta.

Se si richiede l’incentivo per veicoli con emissioni misurate nell’intervallo tra 0 e 20 g/km CO2, il prezzo di listino non deve superare i 35.000 euro: il contributo è di massimo 5.000 euro, se c’è una vettura da rottamare, è di massimo 3.000 euro, invece, se non c’è una vettura da rottamare.

Se le emissioni del veicolo da acquistare sono comprese tra 21 e 60 g/km CO2, il prezzo di listino non deve superare i 45.000 euro: il contributo arriva a massimo 4.000 euro se c’è rottamazione, a 2.000, se non c’è rottamazione.

Gli incentivi per il noleggio a lungo termine

Quest’anno sono stati introdotti anche incentivi per il noleggio a lungo termine, cioè contributi per le società che propongono il servizio.

Le agevolazioni sono erogate in questa misura:

• L’incentivo ammonta a 2.500 euro, se viene rottamato un veicolo e l’acquisto si orienta su vettura con emissioni tra 0 e 20 g/km CO2 con prezzo di listino non superiore ai 35.000 euro.
  Se non avviene una rottamazione, contestualmente alla richiesta, l’incentivo scende a 1.500 euro.
• Il contributo arriva al massimo a 2.000 euro, con rottamazione, se viene acquistato un veicolo caratterizzato da emissioni tra 21 e 60 g/km CO2 e prezzo di listino che non superi i 45.000 euro.
  Il contributo scende a 1.000 euro, se non c’è rottamazione.

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